Domenica mattina (ieri) di buon ora ci siamo alzati per prepararci all’evento più importante della vita spirituale di un uomo: la prima Comunione.
Mio figlio, 10 anni, anche se mal preparato, si è comunque accostato al santissimo sacramento dell’Eucarestia ed ha finalmente incontrato Cristo.
Alla vigilia c’erano molti timori, la battaglia vinta sull’inginocchiatoio, attraverso un veemente scontro tra mia moglie Roberta ed uno strimpellatore conciliare, un po’ aveva risollevato il nostro morale.
Mio figlio, però, non era sereno era molto agitato, dopo aver evitato di leggere la “preghiera dei fedeli” era preoccupato di dovere cantare e ballare quegli orrendi “ragli d’asino” che tanto aggrada i modernisti e non il Signore.
Allora gli ho detto:”Maurizio, diciamo una preghiera a Nostra Madre Maria, affidiamo a Lei il buon esito di questo incontro”.
Come era prevedibile l’aiuto non è mancato, Maurizio è stato davvero formidabile, sempre attento e concentrato (per quello che poteva) senza seguire gli altri, nonostante gli incitamenti delle “catechiste” che lo hanno ripreso fino all’ultimo.
Lo abbiamo accompagnato entrambi, questa era la sceneggiatura imposta per la cerimonia, fino all’inginocchiatoio, lì non ho saputo contenere le lacrime tanta era l’emozione per quest’incontro.
Grazie Madre Maria segui sempre, ti prego, questo tuo figlio, la tua forza è stata la sua forza!
Auguri figlio mio!
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