lunedì 29 settembre 2014

L'antipapismo di Antonio Socci: la mossa disperata di un cattolico conciliare

Ricevo e pubblico da unavox

L'antipapismo di Antonio Socci:
la mossa disperata di un cattolico conciliare






È probabilmente una deformazione tutta moderna quella di chi sostiene, nei fatti più che nelle dottrine, l’assoluta indefettibilità dei Sommi Pontefici, nelle interviste ai quotidiani come nel sostegno politico a questo o quel paese in guerra, nei commissariamenti degli ordini religiosi fino ai siluramenti dei cardinali di Curia... Tutto è giusto, tutto è santo, tutto è indiscutibilmente la scelta migliore possibile...

Ovviamente questo atteggiamento “culturale” - anche i cortigiani infatti, sia pur in tono minore, possono fare cultura - non ha nulla a che vedere né con il Dogma dell’infallibilità, né con il Cattolicesimo tout court.  

Eppure... Così stanno purtroppo le cose in molte teste di persone, magari ottime,  specialmente in Italia. Si tratta quasi sempre di articolisti od ecclesiastici considerati conservatori, benpensanti, poco avvezzi ad usare la ragione, che pure hanno in abbondanza, ma assai abili nell’arte oratoria dell’arrampicata...

Il “formalismo” però, quando supera i limiti umani della resistenza, espone talvolta a rischi preoccupanti.

martedì 23 settembre 2014

Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede

Comunicato della Sala Stampa
della Santa Sede

del 23 settembre 2014

sull'incontro fra il Cardinale Müller e Mons. Fellay

da Vatican News



Si è svolto oggi, martedì 23 settembre dalle ore 11 alle ore 13 in un clima di cordialità presso la sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, l’incontro tra l’Em.mo Cardinale Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e S.E. Mons. Bernard Fellay, Superiore generale della Fraternità Sacerdotale S. Pio X.

All’incontro erano presenti gli Ecc.mi: Mons. Luis Francisco Ladaria Ferrer, SI, Segretario della medesima Congregazione, Mons. Joseph Augustine Di Noia, OP, Segretario Aggiunto e Mons. Guido Pozzo, Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei , nonché gli assistenti della FSSPX Rev.di Niklaus Pfluger e Alain-Marc Nély.

Durante l’incontro si sono esaminati alcuni problemi di ordine dottrinale e canonico e si è inteso di procedere per gradi e in tempi ragionevoli verso il superamento delle difficoltà e l’auspicato raggiungimento della piena riconciliazione.

Comunicato della Casa Generalizia della Fraternità Sacerdotale San Pio X


 
Comunicato della Casa Generalizia
della Fraternità Sacerdotale San Pio X

del 23 settembre 2014

sull'incontro tra Mons. Fellay e il cardinale Müller

da DICI



Questo martedì 23 settembre 2014, Mons. Bernard Fellay, Superiore generale della Fraternità San Pio X, ha incontrato il cardinale Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Egli era accompagnato da Don Niklaus Pfluger e da Don Alain-Marc Nély, primo e secondo assistente generale della Fraternità. Il cardinale Müller era accompagnato da Mons. Luis Ladaria Ferrer s.j., segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, da Mons. Joseph Augustin Di Noia o.p., segretario aggiunto, e da  Mons. Guido Pozzo, segretario della Pontificia Commissione  Ecclesia Dei.

L’incontro si è svolto negli uffici della Congregazione per la Dottrina della Fede, dalle 11 alle 13. Esso aveva lo scopo di permettere al cardinale Müller e a Mons. Fellay di incontrarsi per la prima volta e di fare insieme il punto sulle relazioni fra la Santa Sede e la Fraternità San Pio X, dopo la rinuncia di papa Benedetto XVI e la partenza del cardinale William Joseph Levada, precedente Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Nel corso di una cordiale conversazione sono state esposte le difficoltà dottrinali e canoniche e richiamata l’attuale situazione della Chiesa. Si è deciso di proseguire gli scambii al fine di chiarire i punti di divergenza che sussistono.

Menzingen, 23 settembre 2014





settembre 2013

venerdì 19 settembre 2014

La vera pace di papa Bergoglio



La vera pace di papa Bergoglio

di Belvecchio







Prima e dopo la realizzazione della geniale idea di papa Bergoglio: una partita di calcio “interconfessionale” per esortare il mondo alla pace, diversi cattolici hanno espresso le loro riserve per questa commistione fra sacro e profano, dove ciò che finisce col contare è quello che Alessandro Gnocchi ha acutamente definito: “forma rituale dotata di un linguaggio universale”, funzionale all’“Onu delle religioni”.

Ora, al di là dell’evento in sé, è stato notato poco il contesto preparatorio, dal carattere spettacolare tipicamente moderno dello “show” di massa.
La partita è stata preceduta dall’esibizione canora di una diva canzonettiera di marca rigorosamente argentina, tale Martina Stoessel; è in tale esibizione che si può cogliere il senso vero che della pace ha papa Bergoglio.