L'antipapismo di Antonio Socci:
la mossa disperata di un cattolico conciliare

È probabilmente una
deformazione tutta moderna quella di chi sostiene, nei fatti più
che nelle dottrine, l’assoluta indefettibilità dei Sommi
Pontefici, nelle interviste ai quotidiani come nel sostegno politico a
questo o quel paese in guerra, nei commissariamenti degli ordini
religiosi fino ai siluramenti dei cardinali di Curia... Tutto è
giusto, tutto è santo, tutto è indiscutibilmente la
scelta migliore possibile...
Ovviamente questo atteggiamento “culturale” - anche i cortigiani infatti, sia pur in tono minore, possono fare cultura - non ha nulla a che vedere né con il Dogma dell’infallibilità, né con il Cattolicesimo tout court.
Eppure... Così stanno purtroppo le cose in molte teste di persone, magari ottime, specialmente in Italia. Si tratta quasi sempre di articolisti od ecclesiastici considerati conservatori, benpensanti, poco avvezzi ad usare la ragione, che pure hanno in abbondanza, ma assai abili nell’arte oratoria dell’arrampicata...
Il “formalismo” però, quando supera i limiti umani della resistenza, espone talvolta a rischi preoccupanti.
Ovviamente questo atteggiamento “culturale” - anche i cortigiani infatti, sia pur in tono minore, possono fare cultura - non ha nulla a che vedere né con il Dogma dell’infallibilità, né con il Cattolicesimo tout court.
Eppure... Così stanno purtroppo le cose in molte teste di persone, magari ottime, specialmente in Italia. Si tratta quasi sempre di articolisti od ecclesiastici considerati conservatori, benpensanti, poco avvezzi ad usare la ragione, che pure hanno in abbondanza, ma assai abili nell’arte oratoria dell’arrampicata...
Il “formalismo” però, quando supera i limiti umani della resistenza, espone talvolta a rischi preoccupanti.