venerdì 24 gennaio 2014

ANSIA SEDEVACANTISTA - I

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Numero CCCXLI (341)
25 gennaio 2014

ANSIA SEDEVACANTISTA - I
Le parole e le azioni di Papa Francesco, fin dalla sua elezione ai primi dell’anno scorso, sono state così poco cattoliche e così scandalose che l’idea che i papi recenti non siano realmente Papi (“sedevacantismo”) ha ricevuto una nuova prospettiva vitale. Si noti che Papa Francesco presenta semplicemente in modo più sfacciato dei suoi predecessori la follia del Vaticano II. Resta da sapere se uno qualsiasi dei sei Papi conciliari (con la possibile eccezione di Giovanni Paolo I) possa realmente essere stato Vicario di Cristo.
La questione non è di primaria importanza. Se essi non sono stati Papi, la Fede e la morale cattoliche con le quali io devo “attendere alla mia salvezza con timore e tremore” (Cfr. Fil. II, 12), non cambiano di uno iota. E se essi sono stati Papi, non posso obbedire a loro ogni volta che si sono allontanati da questa Fede e da questa morale, perché “Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini” (Atti, V, 29). Tuttavia, io penso di offrire delle risposte ad alcuni degli argomenti dei sedevacantisti, alcuni dei quali sembra che vogliano fare della sede vacante di Roma un dogma acui i cattolici non possono non credere. A mio parere le cose non stanno così. “Nelle cose dubbie, libertà” (Sant’Agostino).
Io penso che la chiave del problema, di cui il sedevantismo è semplicemente una delle espressioni, sta nel fatto che il Vaticano II è stato un disastro senza precedenti in tutta la storia della Chiesa di Gesù Cristo, e al tempo stesso è stato la logica conclusione di una lunga decadenza degli uomini di Chiesa cattolici, decadenza che risale al tardo Medioevo. Da un lato, la natura divina della Chiesa cattolica e dei principii che governano ognuna delle sue crisi, compresa la crisi conciliare, non può cambiare. Dall’altro, l’applicazione di questi principii deve tenere conto delle mutevoli circostanze umane entro le quali tali principii operano. Oggi, il grado di corruzione umana è senza precedenti.
Ora, due dei principii immutabili sono che, per un verso la Chiesa è indefettibile perché Nostro Signore ha promesso che le porte dell’Inferno non prevarranno contro di essa (Mt. XVI, 18); e per l’altro verso Nostro Signore ha chiesto se alla Sua seconda venuta ci sarebbe stata ancora la fede sulla terra (Lc. XVIII, 8), annotazione importante che suggerisce chiaramente che la Chiesa, alla fine del mondo, sarà quasi completamente abbandonata, proprio come sembra quasi completamente abbandonata nel 2014. In effetti, se noi oggi non stiamo vivendo la fine del mondo, sicuramente stiamo vivendo la prova generale di questa fine del mondo, come suggerito dalla Madonna de La Salette, dal Venerabile Holzhauser e dal Cardinale Billot.
Pertanto, oggi, come alla fine del mondo, la defezione può spingersi molto avanti. Essa non può spingersi oltre il volere di Dio Onnipotente che garantisce che mai la Sua Chiesa sparirà del tutto o verrà meno, ma può spingersi fino a dove Dio lo permette. In altre parole, nulla impedisce che la Sua Chiesa venga meno quasi completamente. E fino a che punto arriva questo “quasi completamente”? Dio solo lo sa, e così solo il tempo può dirlo, perché nessuno di noi uomini è nella mente di Dio, e solo i fatti possono rivelarci a posteriori ciò che sta nella mente di Dio. Ma Dio rivela in parte il suo volere nella Scrittura.
Ora, come pensano molti interpreti del capitolo XIII, 11-17 dell’Apocalisse, alla fine del mondo, la Seconda Bestia simile all’agnello che servirà l’Anticristo, sarà costituita dalle autorità della Chiesa, perché se queste autorità resistessero all’Anticristo esso non potrebbe prevalere, come secondo la Scrittura prevarrà. Quindi, è così straordinario che nella prova generale della fine del mondo i Vicarii di Cristo parlino e si comportino come nemici di Cristo? Sulla base di questo necessario contesto, il “Commento” della prossima settimana proporrà delle risposte ad alcuni dei principali argomenti dei sedevacantisti.
Kyrie eleison.

























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2 commenti:

  1. Si prega di diffondere questa mia mail nelle comunità dei cattolici tradizionali, nelle chiese cattoliche orientali, (uniati) e in quelle ortodosse.

    Per uscire dalla caduta nell’eresia post conciliare, tutti i vescovi ed i sacerdoti tradizionalisti ordinati prima del concilio, unitamente ai patriarchi della chiesa cattolica di rito orientale, anch’essi ordinati validamente, devono fare congiuntamente tra loro tutti, o almeno separatamente tra loro, la seguente serie di azioni:
    I vescovi ordinati prima del concilio ed i patriarcati, devono rivolgere al vescovo di Roma Bergoglio ed al Papa emerito Benedetto, le dovute ed apostoliche ammonizioni, perché si pentano delle loro apostasie ed eresie personali e perché sconfessino il vaticano secondo, l’ecumenismo, il modernismo e lo spirito di Assisi, come errori contro le affermazioni infallibili di fede della tradizione.
    Intanto per farlo sapere a tutti, qui stesso ricordo che per volontà di Dio, tale serie di ammonizioni sono già divenute anatema, per iniziativa del patriarca Elia, della Chiesa cattolica Bizantina.
    Se così ammoniti il papa emerito ed il vescovo di Roma troveranno entrambi o singolarmente il pentimento, dovranno poi essi stessi, (unitamente tra loro o separatamente), pronunciarsi Ex Cattedra e infallibilmente, condannando il concilio, l’ecumenismo, il modernismo e lo spirito di Assisi, come spirito dell’anticristo. Il quale spirito diabolico si è messo contro le dichiarazioni infallibili della tradizione immutabile della chiesa.
    Nel caso in cui invece ne il papa emerito ne il vescovo di Roma trovassero il pentimento dovuto.
    Allora i vescovi preconciliari ed i patriarca validamente eletti prima delle eresie del concilio, dovranno indire un nuovo conclave limitato ai soli cardinali e patriarchi preconciliari, per eleggere il legittimo erede di Pietro.
    In questo caso, secondo le regole stesse del canone della chiesa, non si determina alcuno scisma. Si riuniscono in conclave solo i vescovi ed i patriarchi che sono realmente ordinati.
    Così si supera uno stato di emergenza grave di sede papale, vacante o occupata illecitamente per precedente o intervenuta eresia e violenza.
    Se i tradizionalisti ed i patriarchi legittimamente ordinati, non faranno quanto qui sopra esaminato alla luce del vangelo e della tradizione, prima di raggiungere la morte per età avanzata, saranno stati come il servo infedele, il quale sotterrò le monete ricevute dal signore, senza commerciarle e farle crescere con gli interessi, nell’attesa del suo ritorno.
    Vincenzo RUSSO il tachione@alice.it , www.webalice.it/iltachione .

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  2. Si prega di far pervenire la presente mail
    A S. Ecc. Mons. Richard Williamson.

    Non è necessario supporre che la nuova Messa conservi una certa sacralità, per capire perché a volte avvengono miracoli eucaristici anche durante il rito nuovo.
    Il vero motivo per il quale ciò accade consiste nella volontà di Dio di spaventare e rimproverare quei sacerdoti, che si sono avvicinati di fatto al protestantesimo con le riforme del vaticano II.
    Le loro consacrazioni sono invalide per eresia e anche perché non sono praticate con forma, sostanza e intenzione, di stare in comunione con la chiesa di sempre.
    Questo significa in pratica, non credere più nella transustanziazione e presenza reale di Cristo nell’ ostia.
    Ed effettivamente la transustanziazione non avviene più nelle messe del nuovo ordine.
    Il tabernacolo è ora vuoto ed è per questo motivo che può essere posto a lato o fuori dalla struttura centrale degli edifici delle ex Chiese non più veramente consacrate.
    Dio però quando causa miracoli, lo sappiamo, lo fa proprio per gli infedeli.
    Quindi il suo scopo miracoloso è quello di voler spaventare e scuotere questi presunti sacerdoti falsamente consacrati e falsamente esercitanti il ministero. Dimostrando loro, che lo Spirito di Dio esiste e va dove vuole.
    Ovvero Dio può visitare anche pezzi di pane non consacrati e consacrarli di motu proprio, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

    Vincenzo RUSSO sedevacantista apocalittico http://www.webalice.it/iltachione .

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