venerdì 10 maggio 2013

"DIALOGO" TRA FRANCESCO E GLI APSOTOLI

Per qualche misterioso motivo questo post è scomparso lo ripropongo.


PAPA FRANCESCO:

“Un cristiano deve annunziare Gesù Cristo in una maniera che Gesù Cristo venga accettato, ricevuto, non rifiutato. E Paolo sa che lui deve seminare questo messaggio evangelico. Lui sa che l’annunzio di Gesù Cristo non è facile, ma che non dipende da lui: lui deve fare tutto il possibile, ma l’annunzio di Gesù Cristo, l’annunzio della verità, dipende dalla Spirito Santo. Gesù ci dice nel Vangelo di oggi: ‘Quando verrà Lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità’. Paolo non dice agli ateniesi: ‘Questa è la enciclopedia della verità. Studiate questo e avrete la verità, la verità!’. No! La verità non entra in una enciclopedia. La verità è un incontro; è un incontro con la Somma verità: Gesù, la grande verità. Nessuno è padrone della verità. La verità si riceve nell’incontro”.

 

SAN GIOVANNI:

Ma Gesù disse:” Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità.”

Dunque la Verità non è nell’incontro ma nella Parola, nel Vangelo.

E poi Caro fratello disse: “Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”.

Quindi la Verità si trasmette con le parole e non nell’incontro.

Io stesso dissi: Noi dobbiamo perciò accogliere tali persone per cooperare alla diffusione della verità ( 3Giovanni 8)

Non si diffonde un’incontro ma un qualche cosa ed il mezzo più efficace è la parola scritta ed orale.

Pensi io abbia parlato male?

PIETRO

No Giovanni, anzi, penso di rammentarvi sempre queste cose, benché le sappiate e stiate saldi nella verità che possedete. 2Pietro 1:12  

Sono le Verità cattoliche caro Francesco tutti noi cattolici le possediamo.

Sono le Verità proposte a credere e da conservare in eterno dalla Chiesa di cui tu oggi hai preso il mio posto!

 

PAPA FRANCESCO:

 “Il cristiano che vuol portare il Vangelo deve andare per questa strada: sentire tutti! Ma adesso è un buon tempo nella vita della Chiesa: questi ultimi 50 anni, 60 anni sono un bel tempo, perché io ricordo quando bambino si sentiva nelle famiglie cattoliche, nella mia: ‘No, a casa loro non possiamo andare, perché non sono sposati per la Chiesa, eh!’. Era come una esclusione. No, non potevi andare! O perché sono socialisti o atei, non possiamo andare. Adesso - grazie a Dio – no, non si dice quello, no? Non si dice quello no? Non si dice! C’era come una difesa della fede, ma con i muri: il Signore ha fatto dei ponti. Primo: Paolo ha questo atteggiamento, perché è stato l’atteggiamento di Gesù. Secondo: Paolo è consapevole che lui deve evangelizzare, non fare proseliti”.


PIETRO:

A cosa servirebbero i ponti senza le mura.

Senza di esse tutti potrebbero entrare, infatti crollate le mura di Gerico tutti entrarono e non certo dai ponti o dalle porte.

Io ero presente lì sul monte con Giacomo e Giovanni e udimmo la voce del Signore che ci disse «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». (Matteo 17:5)

Ci disse di ascoltare la sua di voce non quella degli altri, se lui è la Verità ed un giorno disse: “io sono la Via la Verità e la Vita” (Giovanni 14,6) cosa potrei ascoltare di maggiore di quella del Signore Gesù”?

Quali altre religioni o meglio idolatrie ce l’hanno.

Diglielo tu Giovanni!

 

GIOVANNI:

Si lo ricordo come fosse adesso, ma io stesso, caro fratello, ho insegnato che se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo;  (2Giovanni 10)

Credi abbia fatto male?

Pensi sia stato cattivo?

 

MATTEO

Scusa fratello ma io udii proprio queste parole da Gesù che è la Verità:”Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo (Matteo 28:19).

Credi che anche io abbia sbagliato a farlo?

TUTTI INSIEME PARLOTTANDO:

Già già è vero, possiamo testimoniare che Molti però di quelli che avevano ascoltato il discorso credettero e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila. Atti 4:4

Eppure non incontrarono Gesù se non per il fatto che noi gli insegnammo la Verità.

Quindi il Signore ci disse di convertire e portare tante anime a lui.

“Convertitevi e credete al Vangelo”.

Disse proprio così non è vero?

TUTTI:

Proprio così disse!

Io c’ero,

Pur’io

E anch’io

MATTEO

Facemmo molti proseliti, Francesco, dici che sbagliammo!

UNO DI LORO:

Si Si mi ricordo anche alcuni Giudei di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica  accolsero la parola con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così.

Molti di loro credettero e anche alcune donne greche della nobiltà e non pochi uomini. Atti 17:12

Quindi consultarono i testi sacri come la Bibbia per sapere la Verità.

Così è ancora oggi e si consulta il Vangelo, la Tradizione quella che noi Chiamiamo Rivelazione, poi c’è il magistero infallibile della Chiesa di cui tu oggi sei il capo visibile come lo fu al nostro tempo Pietro: Ti ricordi Simone?

PIETRO

Pietro amico mio, Pietro, Simone non c’è più.

Eccome se ricordo e fu lo Spirito Santo promessomi da Gesù quel giorno che mi diede la sapienza di non sbagliare mai in materia di Fede e di costumi per confermare tutti voi nella Verità miei cari fratelli anche perché, in quanto uomo, anche dopo la consegna delle Chiavi caddi in alcuni piccoli errori; nei sai qualche cosa tu Paolo:

PAOLO:

Piccoli errori fratello mio, piccoli errori; ma pur sempre errori e come tali, salva la tua santità, dovevano essere estirpati.

 

PAPA FRANCESCO:

Paolo ci insegna questo cammino di evangelizzare, perché lo ha fatto Gesù, perché è ben consapevole che l’evangelizzazione non è fare proselitismo: è perché è sicuro di Gesù Cristo e non ha bisogno di giustificarsi e di cercare ragioni per giustificarsi. Quando la Chiesa perde questo coraggio apostolico diventa una Chiesa ferma, una Chiesa ordinata, bella, tutto bello, ma senza fecondità, perché ha perso il coraggio di andare alle periferie, qui dove sono tante persone vittime dell’idolatria, della mondanità, del pensiero debole… tante cose. Chiediamo oggi a San Paolo che ci dia questo coraggio apostolico, questo fervore spirituale, di essere sicuri. ‘Ma, Padre, noi possiamo sbagliarci’…. 'Avanti, se ti sbagli, ti alzi e avanti: quello è il cammino'. Quelli che non camminano per non sbagliarsi, fanno uno sbaglio più grave. Così sia”.

 

PAOLO:

Qual modo oscuro di parlare non fu infatti per me un vanto predicare il vangelo; ma un dovere per me, tanto che dissi: guai a me se non predicassi il vangelo! 1Corinzi 9:16

Hai ascoltato quante anime abbiam portato nella Sposa di Cristo la nostra Chiesa Cattolica?

PIETRO:

Oh Fratello…

 

PIO X:

Scusate l’intrusione beatissimi e dottissimi Apostoli, maestri dai quali ho dissetato il bisogno delle Verità Divine, Voi che incomparabilmente illuminati dallo Spirito del Cristo portaste a lui così tante anime, permettetemi di aggiunger, se posso, alcune parole che io, grazie a Dio, riuscii ad interpretar di tali pastori d’oggi.

PIETRO

Oh buon fratello vero  Servo dei Servi di Dio, collega santo ed  amato, come potremmo voler che voi taceste sapendo ciò che faceste per sottrarre l’anime al nemico giurato del genere umano e portarle al loro Divin Cretaore?

Eppoi voi più che degnamente ricopriste la mia cattedra.

PIOX:

Oh principe degli Apostoli la vostra carità è incommensurabile se vi porta a parlare in questo modo di un umile servitore di Cristo qual mi reputo.

Poste da parte le intenzioni di cui Dio solo è giudice, io passai ad esaminare le loro dottrine e la loro maniera di parlare e di operare e le condannai.

L’enciclica Pascendi, mio caro Francesco, dovresti attentamente studiare perché lì dentro tutti gli errori che or ora hai espresso in queste poche righe puoi di certo ritrovare e se davvero vuoi evangelizzare  e le anime a Dio vuoi portare, presto, celermente inizia a condannare!

Permettetemi Pietro non voglio certo in nessun modo superarvi, un ultima cosa Francesco voglio ricordarvi: tutti noi ora vediam quel Viso, siamo infatti beati in Paradiso, se tu stesso lo desideri fare il nostro esempio agli altri potrai portare e non più alle favole ti dovrai voltare.

2 commenti:

  1. Ciao,
    sono l'amministratore del sito "http://mybestales.blogspot.com", iscritto nella lista dei Siti Cattolici Italiani e nato per raccogliere le testimonianze di chi è stato a Medjugorje a visitare la Mamma Celeste. Sarei felice se inserissi un link sul tuo sito verso "myBESTales" (io farò lo stesso per il tuo sito) in modo da contribuire insieme a diffondere l'importanza di Medjugorje e i Messaggi di Maria nel web. Ti ringrazio molto per la tua attenzione e ti invito a leggere alcune delle meravigliose testimonianze inviatemi, in attesa di una risposta.

    Antonino,
    amministratore di "myBESTales".
    Contatto: ilcidmt@gmail.com

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  2. Mi dispiace ma MEd non è riconosciuta dalla Chiesa cattolica e come ho già risposto ad altri non darò spazio alle "apparizioni" della Gospa se non per gli articoli che mettono in luce l'infondatezza e la frode che si cela dietro i così detti veggenti.
    Ritengo tutto falso anche per il fatto che due vescovi di cui voi ignorate e negate l'autorità hanno espresso giudizio negativo, la vostra è una fede ed una chiesa fai da tedi cui tagliate e cucite ciò che volete, considerando che dietro Med. ci sono i carismatici.....ho detto tutto

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