Sul sito Cantuale Antonianum infatti l’odio dei modernisti
per Cristo e quelli che lo seguono, in particolare la FSSPX, arriva a tal punto
di non riuscire a vedere come si coprano di ridicolo e la stoltezza con cui
fanno certe affermazioni.
Il sopra citato sito, in un’articolo
riguardante la ridicola difesa di Don Bux (Sic!) dell’indifendibile Mons.
Muller, insulta e deride la FSSPX e scrive (sottolineature nere mie, COMMENTO IN BLU):
Il prefetto per la DISGREGAZIONE della Fede Mon. Muller |
Cose da pazzi, o meglio, da veri e
propri ricercatori dello scisma a tutti i costi. Che le resistenze interne alla FSSPX
fossero enormi contro il progetto di unione con Roma lo si sapeva, ma che
potessero arrivare ad attaccare in maniera così virulenta le scelte di
Benedetto XVI per posti talmente delicati è inconcepibile. Come se il Papa
tedesco non conoscesse gli scritti, (purtroppo le conosce e se non le contesta le approva) in tedesco, del vescovo tedesco che
proprio lui nomina ad essere suo successore in un dicastero tanto delicato come
la Congregazione "Suprema"! Ma dico: qui si continua ad accusare il
Papa di sposare tesi eretiche e nessuno fa niente. Se i tradizionalisti
lefebvriani non vogliono la comunione con Roma lo dicano, non c'è problema:
tanto non credono mica a ciò che afferma il Concilio Vaticano II, e quindi
anche a Lumen Gentium 14
Il santo Concilio si rivolge quindi
prima di tutto ai fedeli cattolici. Esso, basandosi sulla sacra Scrittura e
sulla tradizione, insegna che questa Chiesa peregrinante è necessaria
alla salvezza... Perciò non possono salvarsi quegli uomini, i quali, pur
non ignorando che la Chiesa cattolica è stata fondata da Dio per mezzo di Gesù
Cristo come necessaria, non vorranno entrare in essa o in essa perseverare.
Meno male che ai ragliamenti risponde
oggi in brevi,
ma chiare battute, quel signor teologo che non può essere definito
"modernista" e nemmeno "inviso ai tradizionalisti", cioè
mons. Nicola Bux. Leggiamo la sua intervista rilasciata a Vatican Insider, dove rispedisce con eleganza e
competenza al mittente le accuse di eresia dirette a Müller:
Ora nel post precedente ho riportato l’articolo in cui brillantemente Salpan rende ridicola l’inconsistente risposta di Don Bux che, oltretutto, con le sue citazioni, condanna di fatto il suo superiore diretto nel punto riguardante L’Eucarestia.
Naturalmente il cieco Cantuale non
ha letto, almeno non ancora ha commentato l’articolo di Salpan, come un suo
sincero lettore nei commenti al suo post gli ha chiesto di fare.1
Nell’articolo di Don Bux, che
accusa la FSSPX di estrapolare le frasi di Mons. Muller, egli estrapola le
“estrapolazioni” come fa notare Salpan mentre Cantuale non lo nota: veramente
ridicolo!
Ma veniamo a Cantuale.
Altrettanto ridicolo è riportare
LG 14 per affermare che fuori la Chiesa non c’è salvezza, questo ci fa
vedere che l’amministratore del sito, o blog che fosse, è un modernista visto
che ci sono definizioni più precise e migliori di quella della controversa LG.
Ma il punto è che l’autore cita LG
per far notare come la FSSPX sia scismatica (lo dice anche
chiaramente prima) e che quindi sia fuori della Chiesa e quindi che aliena
alla salvezza.
Tutto giusto, qui sta la cecità,
se non fosse per il fatto, che il cieco, guidato da altri ciechi, non riesce a
leggere la frase riportata dallo scritto di Don Bux, che cerca di salvare Mons.
Muller, che così recita: «Il
battesimo è il segno fondamentale che ci unisce sacramentalmente in Cristo, e
che ci presenta come una Chiesa dinanzi al mondo. Perciò, noi come cattolici e
cristiani evangelici siamo già uniti persino in ciò che chiamiamo la Chiesa
visibile».
Ma io dico: se il battesimo incorpora gli evangelici a Cristo nella Chiesa visibile, incorporerà anche la FSSPX che comunque annovera tra le sue file persone tutte battezzate, quindi dov’è lo scisma, dove la separazione dalla Chiesa?
Ma io dico: se il battesimo incorpora gli evangelici a Cristo nella Chiesa visibile, incorporerà anche la FSSPX che comunque annovera tra le sue file persone tutte battezzate, quindi dov’è lo scisma, dove la separazione dalla Chiesa?
DE ORE TUO
TE JUDICO SERVE NEQUAM! (LC 19,22)
Quindi ricapitoliamo:
1)
Se
è vero ciò che dice Muller, affermazione per la quale lo si difende dall'accusa di eresia, deve necessariamente valere anche per la FSSPX , ma allora ciò che dice Cantuale è falso e quindi
offende ed infama la FSSPX, che è “già unita nella Chiesa visibile”2,
commettendo un grave peccato.
2)
Se
è vero l’assunto iniziale di LG 14 ciò che dice Muller è falso e quindi è un
eretico, la FSSPX ha ragione e Cantuale è eretico perché essendo contro chi si
oppone all’errore afferma la proposizione iniziale
3)
Non
datur
Il lettore che usa la retta
ragione3 e ama Cristo e la sua Sposa leggendo le parole di Mons.
Muller comprende senza l’aiuto di nessuno il loro significato, sa dov’è la
Verità e sa dove va mentre l’odio per Cristo e chi lo ama segue l’iniquità,
anche lui sa dove va ma in questo caso non gli servirà raggirare il principio
di non contraddizione.
NOTE:
1 Il Post di tale tizio è del 6 Luglio, il commentatore ha chiesto di commentare l’articolo di Salpan il 10 Luglio oggi è il 13 ma niente da fare forse gli occorrono un po’ di giorni per sconfessare l’articolo di Salpan come gli servono anche un po’ di giorni per pubblicare i 2 commenti che (13/07/12) HO LASCIATO SUL BLOG!
2
Purtroppo il cieco non si accorge
nemmeno che TUTTO cio’ nega la validita’ del nulla salus extra ecclesiam!
3 Anche il blog
Chiesa e post concilio, ad esempio, ha osservato la non orotdossia delle
affermazioni del card. muller, ma si potra’ facilmente trovare altri blog che
hanno rilevato l’indifendibilita’ di muller. Qui
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