Probabilmente il problema principale dei sedevacantisti è
l’infallibilità della Chiesa (i Papi conciliari sono terribilmente
fallibili, quindi come
possono essere Papi?). Tuttavia,
l’infallibilità merita di essere esaminata come qualcosa di più dalla
semplice panacea del sedevacantismo. Il moderno problema di preferire
l’autorità alla verità è vasto.
Per “Infallibilità” si intende l’impossibilità di sbagliare o di
cadere in errore. Il Concilio Vaticano I ha definito nel 1870 che il
papa non può errare quando sono assicurate quattro condizioni: deve (1)
parlare come Papa, (2) su una questione di Fede o di morale, (3) in
maniera definitoria, e (4) con il chiaro intento di impegnare tutta la
Chiesa. Ogni insegnamento siffatto appartiene a ciò che viene detto il
suo Magistero “Straordinario”, perché per un verso il Papa raramente
copre tutte e quattro le condizioni, e per l’altro insegna molte altre
verità sulle quali non può sbagliare o cadere in errore perché esse sono
sempre state insegnate dal Chiesa, e quindi appartengono a quello che
il Vaticano I ha chiamato “Magistero Ordinario Universale” della Chiesa,
anch’esso infallibile. La domanda è: come si relaziona il Magistero
Straordinario del Papa col Ma
gistero
Ordinario della Chiesa?
Madre Chiesa insegna che il Deposito della Fede, o Rivelazione
pubblica, è stato completato con la morte dell’ultimo Apostolo vivente,
diciamo intorno al 105 d. C. Da allora, a tale Deposito o corpo di
verità rivelate, non è stata aggiunta, né potrebbe essere aggiunta
un’ulteriore verità. Quindi nessuna definizione “straordinaria” può
aggiungere uno iota di
verità a questo Deposito, essa, per il bene dei credenti, può solo aggiungere
certezza
a qualche verità già appartenente al Deposito, ma la cui appartenenza
non era stata abbastanza chiara fino ad allora. Seguendo un quadruplice
ordine ne deriva, per primo una REALTA’ oggettiva, indipendente da
qualsiasi mente umana, come ad esempio il fatto storico della Madre di
Dio concepita senza peccato originale. Per secondo, una VERITA’ in ogni
mente che conforma se stessa a tale realtà. Solo per terzo n
e deriva
una DEFINIZIONE infallibile, quando un Papa impegna tutte e quattro le
condizioni per definire tale verità. E per quarto da tale definizione
scaturisce per i credenti la CERTEZZA di tale verità. Così, mentre la
realtà genera la verità, una Definizione si limita a generare la
certezza di tale verità.
Ma la realtà e la sua verità già appartenevano al Magistero Ordinario,
perché non si dà che un Papa definisca infallibilmente una verità al di
fuori del Deposito della Fede. Così, il Magistero Ordinario sta al
Magistero Straordinario come un cane alla coda,
e non come la coda a un cane!
Il problema è che la Definizione del 1870 ha dato un tale prestigio al
Magistero Straordinario che il Magistero Ordinario in confronto ha
incominciato a impallidire, al punto che i cattolici, anche teologi, si
sono industriati per inventare per quest’ultimo un’infallibilità simile a
quella del Magistero Straordinario. Ma questa è follia. Il Magistero
Straordinario
presuppone l’Ordinario, ed esiste solo per dare certezza (4) ad una verità (2) già insegnata dal Magistero Ordinario.
Il punto può essere illustrato dall’idea di una montagna innevata.
In nessun modo la montagna dipende dalla neve, tranne che per essere
resa ancora più visibile di quanto lo fosse già. Viceversa, che la neve
stia lì dipende completamente dalla montagna che sta dov’è. Allo stesso
modo, il Magistero Straordinario non fa altro che rendere più chiaro o
certamente visibile il Magistero Ordinario. Più l’inverno si avvicina
più scende la quota dell’innevamento. Dal momento che nei tempi moderni
la carità si raffredda, possono rendersi necessarie più definizioni del
Magistero Straordinario, ma questo non fa che esse perfezionino il
Magistero della Chiesa. Al contrario, esse segnalano una debolezza dei
credenti nel cogliere le verità della loro Fede. Più un uomo è sano,
meno sono le pillole di cui ha bisogno.
La prossima settimana, ne vedremo l’applicazione sia al sedevacantismo sia all’attuale crisi della FSSPX.
Kyrie eleison
Sommario -
Il Magistero Ordinario infallibile della Chiesa sta al Magistero
Straordinario infallibile del Papa come il cane sta alla coda, e non
come la coda al cane.
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