tag:blogger.com,1999:blog-4024841561425043255.post5069045928761742004..comments2024-02-06T00:47:28.563-08:00Comments on MILITIA CHRISTI: UN EFFETTO SENZA CAUSA E IL DOGMA DELLA CONTINUITA’Stefano Gavazzihttp://www.blogger.com/profile/08590679642853460824noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4024841561425043255.post-58033919511250155932012-01-29T12:12:21.804-08:002012-01-29T12:12:21.804-08:00Caro Gederson mi scuso per il ritardo ma sono torn...Caro Gederson mi scuso per il ritardo ma sono tornato solo oggi poichè ero a Milano alla riparazione per la blasfemia dello spettacolo del regista castellucci.<br />Devo dirti in tutta franchezza che l'intervento è troppo lungo e forse hai trovato difficoltà nell'esprimerti mentre molto spesso ho trovato il tuo italiano davvero notevole (esempio sul blog Nonpossumus).<br />Potresti essere più conciso nell'eprimere il concetto in questo modo non posso risponderti.<br />CVCRCIStefano Gavazzihttps://www.blogger.com/profile/08590679642853460824noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024841561425043255.post-63575396646491674042012-01-27T12:56:38.118-08:002012-01-27T12:56:38.118-08:00Caro Stefano,
Sono d'accordo con la tua anali...Caro Stefano,<br /><br />Sono d'accordo con la tua analisi. Ma sulla soluzione ermeneutica di Benedetto, quello che mi chiedo è:<br /><br />C'è solo un solo magistero, come ci può essere due ermeneutiche per un solo Concilio?<br /><br />Gli insegnamenti di un concilio ecumenico si chiuderà solo nei loro testi? E l'insegnamento orali nelle sessioni del Concilio, non dovrebbe contare come il significato di ciò che era scritto? Non vale nulla? Ci?<br /><br />Un'altra domanda è:<br /><br />Come l'ermeneutica della rottura raggiunto la massima libertà nella Chiesa? Che cosa há fatto il magistero (i vescovi) per difendere la vera interpretazione del Concilio?<br /><br />Lutero avrebbe potuto anche affermare che c'era un problema ermeneutico nel cristianesimo. Perchè ha stabilito la “Sola Scriptura” come regola di fede alla sua Chiesa. Così, per capire il cristianesimo attraverso gli occhi di Lutero, equivale a vedere tutto quello che è stato fatto dopo il termino dela Bibbia, una ermeneutica della rottura, e solo appartire da lui (Lutero), se ce una ermeneutica della continuità. Suona come una perfetta analogia a ciò che è accaduto con il Concilio e il post-concilio, che ha adottato i testi del Concilio, come la regola suprema della propria fede( in modo da eliminare sia l'insegnamento e la tradizione). Sempre in analogia tra protestantesimo e ciò che è stato fatto nel concilio, vedere il protestantesimo tradizionale. Per i fedeli protestante, non c'è insegnamento orale, non c'è Padri della Chiesa, e non c'èi magistero, c'è solo la sola Bibbia. Come il Concilio, non c'è insegnamento orale fatto dai vescovi, e non vi èl'insegnamento del Magistero stesso, ciò che esiste è la Sola Concilium Scriptura e nulla più. <br /><br /> Nostro Signore ha parlato dell'esistenza di cani, maiali e lupi nel Vangelo. Lutero, nel dare la Bibbia al popolo, diede anche a tutti coloro ai quali il Signore ha detto che non era da dare le cose sante (cani e suini) o per evitare (i lupi). Il problema è uguale tanto al Rinascimento, come per Lutero, c'era solo o uomo, o sia l'atto dil'eretico di dare la Bibbia al popolo, è stato un antropocentrico. Ora vedere la somiglianza con il decennio di 1960, dove c'era anche solo l'uomo e l'uomo moderno. Così è nata la premessa del Concilio al fine di meglio parlare all'uomo moderno.Una premessa enormemente dubbia, perché il Signore ha parlato l'uomo (chiamato) antico, in parabole, per proteggere la rivelazione e non dare le cose sante ai cani e maiali. Ma, come per Lutero, c'era solo un uomo, non più cani e maiali, anche per il concilio cessato di esistere e sono stati poi integrati nella Chiesa. Questo prova l'ermeneutica della rottura, che è la frantumazione delle perle permessa dal magistero.<br /><br />Non so se sto diventando tutto quello che voglio dire, il mio italiano non è così buono. Ma Stefano, si consideri la definizione dell'uomo moderno, ciò che definisce l'uomo moderno in quanto tale? Non lo so, ma sembra che in questa definizione è stata esclusa certa affinità tra uomo e animale (cani, maiali e lupi) di che há parlato nostro Signore nel Vangelo. Per il Concilio essi animali che ce la somiglianza di certo uomini, sono parte di una tradizione in gesso, che deve evoluire ... Inoltre, non possiamo parlare di un uomo antico o un uomo medievale (singulare) , ma in uomini antiqui e gli uomini medievali (plurale). Nei tempi antichi c'erano uomini che con la loro idolatria, divennero gli animali, ci sono stati i greci che erano idolatri, ma non diventano gli animali e ci sono stati ebrei che in un primo momento fosse fedeli, dopo Cristo, caddeno in infedeltà. Ma se io dico antico, tutti questi uomini, è apparso come uno e tutti essendo uguale (lo stesso vale per l'uomo medievale o moderno). Il problema a mio vedere è che nel definire l'uomo moderno, diventa la misura al culto dell'uomo parlato di Paolo VI…<br /><br />Un saluto dal Brasile<br /><br />Un saluto dal BrasileGederson Falcometa Zagnoli Pinheiro de Fariahttps://www.blogger.com/profile/13862561607639816793noreply@blogger.com